Diverse varianti di gioco del solitario

By Neal Taparia - 7/9/2024


Generalmente, quando si pensa al gioco del solitario si tende ad associarlo automaticamente al Klondike, reso estremamente popolare dai sistemi operativi Windows sul finire degli anni ‘90. Non tutti sanno, però, che il solitario Klondike è solo una delle innumerevoli varianti del gioco. Da quando il solitario è stato inventato nel 18° secolo, infatti, questo ha cominciato a diffondersi rapidamente in tutto il mondo.

Buona parte delle popolazioni entrate in contatto con questo gioco di pazienza ha scelto dunque di modificarne il nome, le regole e le meccaniche di gioco, creando così alcune varianti uniche che si sono perfettamente consolidate con il tempo. Basta pensare al fatto che nelle regioni asiatiche questo esista con il nome di “Mahjong”, in alcuni territori europei viene definito “Pazienza”, mentre in alcune regioni italiane è conosciuto come “il dispettoso”.

Sebbene, invece, il termine Klondike potrebbe erroneamente creare un collegamento con l’omonima regione canadese, questo farebbe riferimento al fatto che il gioco sia nato durante il leggendario periodo dei cercatori d’oro. In tutto il pianeta, insomma, è possibile contare migliaia di varianti dello stesso gioco. Ma quali sono, in effetti, le tipologie di solitario più popolari e diffuse di cui abbiamo conoscenza?

1) Solitario Klondike

Klondike

Il Klondike è senza dubbio la variante più conosciuta del gioco del solitario, alla cui diffusione hanno contribuito tanto i sistemi operativi Windows quanto i portali online come giochi solitario gratis. Questo si gioca con un mazzo di 52 carte francesi e prevede che il tavolo venga suddiviso in quattro settori differenti.

Il tableau, infatti, rappresenta l’area di gioco principale, in cui le carte vengono posizionate secondo una specifica organizzazione. In alto a destra vengono posizionate le basi, in cui il giocatore dovrà inserire le scale decrescenti di carte, mentre a sinistra sono collocati il mazzo e il “pozzo” degli scarti.

2) Solitario FreeCell

FreeCell è una popolarissima variante del solitario, il quale si differenzia dal Klondike soprattutto per la disposizione delle carte all’interno del tableau e per la presenza di quattro celle libere (da cui il nome del gioco). Se il solitario tradizionale, infatti, prevede che le colonne di carte siano parzialmente a faccia in giù, il tableau del FreeCell vede tutte le carte completamente scoperte.

Le quattro celle, inoltre, possono essere utilizzate dai giocatori per spostare momentaneamente le proprie carte e per aiutarsi a creare nuove opportunità di gioco. Malgrado il FreeCell presenti questo notevole vantaggio, offrendo probabilità di vincita più elevate, risulta essere decisamente più difficile rispetto al solitario Klondike, soprattutto se si sceglie di giocare nella versione a 4 semi.

3) Solitario Pyramid

Anche il solitario Pyramid gode di buona popolarità in Occidente, e spesso vi si fa riferimento anche con il nome “Campagna d’Egitto”. Si gioca con un singolo mazzo da 52 carte, e il tableau è costituito da una piramide di 28 carte disposte su 7 file. Tutte le carte sono scoperte e visibili da parte del giocatore, il quale può cominciare a spostare esclusivamente quelle libere nella fila in basso.

È uno dei pochi solitari che prevedono un sistema a punti. Infatti, per ogni fila che si riesce a liberare dal tableau piramidale, al giocatore vengono assegnati 10 punti. Il punteggio massimo che è possibile totalizzare nel corso di una singola partita, dunque, è pari a 70 punti. Considerando che le possibilità di abbinamento sono 4 su 51, Pyramid rappresenta in assoluto il solitario con la più bassa possibilità di riuscita.

4) Solitario Tripeaks

Spesso menzionata anche come Tri Towers o Triple Peaks, questa variante del solitario prevede l’utilizzo di un mazzo di carte da 52, esclusi i jolly. Il tableau di gioco viene formato con 28 carte, di cui 10 scoperte e 18 a faccia in giù. Il nome del gioco deriva proprio dalla disposizione delle carte sul tavolo, la cui immagine sembra formare tre triangoli.

Ogni triangolo, infatti, è costituito da 6 carte coperte mentre un’altra fila di 10 carte viene disposta in basso, come a collegare le basi delle tre piramidi. Obiettivo del solitario Tripeaks è quello di liberare il tavolo di gioco da tutte le carte e, per farlo, il giocatore deve riuscire a creare le giuste combinazioni con le carte del tableau, servendosi occasionalmente di una pila di scarti.

5) Solitario Spider

Quella dello Spider è un’altra variante del solitario piuttosto particolare. Innanzitutto, il giocatore può scegliere di giocare con uno specifico grado di difficoltà, selezionando la versione ad 1 seme, a 2 semi o a 4 semi. A prescindere dal grado di difficoltà selezionato, l’obiettivo di Spider è come sempre quello di creare delle scale decrescenti di carte da inserire nelle basi.

Per giocare a Spider è necessario, prima di tutto, formare il tableau. Per questo vengono impiegati due mazzi di carte da 52. Le prime quattro colonne presentano sei carte ciascuna, mentre le restanti sei colonne contengono cinque carte. Si tratta di una variante del solitario di difficoltà medio-alta, motivo per cui al giocatore è richiesta una buona dose di strategia e di capacità di osservazione.

6) Solitario Yukon

Yukon è piuttosto simile al classico solitario Klondike, se non fosse che non è previsto l’utilizzo di un mazzo di riserve. Dopo aver formato il tableau, infatti, le restanti carte vengono distribuite a faccia in su tra la seconda e la settima colonna del tavolo di gioco. Nel solitario Yukon è possibile spostare una sola carta per volta, a meno che la carta che si vuole muovere non faccia già parte di una scala parziale.

In questo caso, infatti, le carte andranno a formare un blocco che consentirà di spostare più carte contemporaneamente. Anche per quanto riguarda il riempimento delle basi, è possibile inserire all’interno delle pile una sola carta per volta. Queste caratteristiche, infatti, rendono Yukon leggermente più complesso del classico solitario, ma al contempo ne fanno il passatempo ideale per chi cerca una sfida di livello più elevato.

Le innumerevoli varianti del solitario

Ogni variante del solitario, dunque, si differenzia dall’altra per caratteristiche uniche. In base al numero di carte utilizzate, alla disposizione del tableau e alla possibilità di avere le carte coperte o scoperte, ogni versione del solitario è in grado di porre sfide differenti ed elettrizzanti.

Grazie a internet, è ormai possibile giocare comodamente a tutte le varianti elencate. Non resta altro che scegliere una delle innumerevoli versioni e mettersi alla prova con uno di questi formidabili giochi di pazienza.