By Neal Taparia - 7/30/2024
Spider è una delle tantissime varianti del solitario con carte francesi. Questa è diventata estremamente popolare anche in Italia con la diffusione dei sistemi operativi Windows, i quali ne offrivano una versione digitale installata in maniera predefinita. Il nome, a quanto pare, rimanda proprio alle otto zampe del ragno, corrispondenti alle otto basi che il giocatore può riempire.
A differenza del solitario tradizionale, Spider prevede l’utilizzo di due mazzi di carte, un tableau costituito da dieci colonne orizzontali e otto basi. Ma come si gioca, quindi, al solitario Spider? Questa guida ha l’esatto scopo di presentare le principali caratteristiche e regole del gioco, oltre che di analizzare le migliori strategie per vincere.
Lo scopo di Spider è quello di riempire le otto basi con scale di carte decrescenti, partendo quindi dal Re fino ad arrivare all’Asso. Questa variante del solitario è una tra le più popolari all’interno dei portali di giochi solitario gratis online, soprattutto perché l’utilizzo di un doppio mazzo rende Spider leggermente più complesso ed intrigante del solitario tradizionale.
Esistono, in realtà, anche differenti varianti dello stesso Spider. Si può scegliere, infatti, di giocare con un seme, due semi o quattro semi. La prima variante è quella più semplice, dato che consente di abbinare tutte le carte, a prescindere dal seme; nella variante a due semi, invece, è consentito abbinare esclusivamente carte dello stesso colore.
La variante a quattro semi, infine, permette di agganciare tra loro soltanto le carte dello stesso seme. Quest’ultima è senza dubbio la versione del gioco più complicata in assoluto, dal momento che le possibilità di gioco si riducono drasticamente.
Così come per il solitario tradizionale, anche Spider prevede la divisione del tavolo da gioco in più settori. A differenza della versione classica, che richiede quattro settori di gioco, per Spider l’organizzazione del tavolo richiede soltanto tre aree di gioco. Questa variante, infatti, fa a meno dell’area dedicata agli scarti.
Il tableau rappresenta l’area centrale di gioco, costituita da 10 colonne. Le prime quattro formano raggruppamenti di sei carte, mentre le restanti colonne sono riempite da cinque carte. In entrambi i casi, le carte in fondo a ciascuna colonna sono scoperte e visibili, mentre tutte le altre sono disposte a faccia in giù. Le carte che formano il tableau di Spider sono in totale 44.
Anche nel gioco del solitario Spider le carte vengono pescate da un mazzo, cioè la riserva di carte che non sono state utilizzate per la formazione del tableau. Quando il giocatore non può effettuare alcuna mossa tra le colonne, può servirsi del mazzo per aggiungere al tableau una nuova e intera riga di carte. Ogni qualvolta si vuole ricorrere alla pesca dal mazzo, insomma, è necessario posizionare altre dieci carte scoperte in fondo a ciascuna colonna.
Terzo e ultimo settore da organizzare sul proprio tavolo da gioco è quello delle basi. Come già detto, sono otto e lo scopo finale del gioco è quello di riempire ognuna di esse con una scala discendente di carte. Se si gioca a Spider con 4 semi, chiaramente, ad ogni base corrisponde un seme differente.
Ora che tutti gli elementi di gioco sono stati presentati, si può cominciare a giocare al solitario Spider. In questa sezione si vedrà come funziona una partita di Spider ad un solo seme, la variante più semplice e meno cervellotica del gioco. In questo modo, sarà necessario esclusivamente considerare i numeri delle carte, evitando di ragionare troppo sui colori o sui semi che le caratterizzano.
Innanzitutto, il giocatore deve dare uno sguardo al tableau, cominciando a valutare la possibilità di spostare qualche carta da una colonna all’altra in modo da creare scale discendenti. Se, ad esempio, in fondo ad una colonna c’è un 2, questo può essere posizionato sotto ad un 3, liberando automaticamente una nuova carta coperta nella colonna che viene abbandonata.
Lo scopo del gioco è quello di riempire le basi, e per farlo è necessario anzitutto provare a rivelare tutte le carte coperte del tableau. Come già detto, queste possono essere scoperte man mano che il giocatore crea combinazioni tra le varie colonne. Prima di attingere al mazzo, dunque, vale la pena considerare tutte le possibilità che il tableau mette a disposizione.
Durante una partita di solitario Spider, si attinge al mazzo ogni qualvolta non si ha la possibilità di effettuare alcuna altra mossa tra le colonne del tableau. Il solitario tradizionale permette di pescare una carta per volta dal mazzo ma, in questa variante, consultare il mazzo significa dover pescare 10 carte, ognuna delle quali va a disporsi in fondo alle colonne del tableau.
Per vincere una partita di solitario Spider, insomma, è necessario che tutte le otto basi vengano riempite con scale di carte discendenti complete. Se il gioco del solitario tradizionale consente di aggiungere una carta per volta all’interno delle basi, tuttavia, Spider prevede che la base possa essere riempita esclusivamente con una scala già formata.
Non è previsto un sistema di punteggi, l’importante è concludere la partita liberando tutte le carte del tableau e spostandole gradualmente all’interno delle basi. Proprio il fatto che Spider presenta qualche difficoltà e vincolo in più rispetto al solitario classico, lo rende uno dei passatempi più apprezzati in tutto il mondo, da giocare individualmente o in gruppo.
Giocare al solitario online, sfruttando le potenzialità di internet, o praticarlo con le vere carte da gioco è senza dubbio un’esperienza benefica, capace di rilassare e di aumentare i livelli di pazienza e concentrazione.
La variante Spider rende la sfida con sé stessi ancora più impegnativa, soprattutto se si sceglie di giocare con 4 semi differenti. Ora che le regole di questo travolgente gioco sono chiare, basteranno un paio di mazzi francesi per entrare in una spirale di divertimento e pace senza paragoni.