10 giochi di carte facili da imparare

By Neal Taparia - 9/5/2024


Date le antichissime origini delle carte, si ha ormai a disposizione una grandissima varietà di giochi, ognuno dei quali presenta differenti regole e specifiche varianti. Esistono, infatti, giochi di carte per 2 giocatori, per 3 giocatori, ma è possibile considerare anche il solitario, il quale non prevede necessariamente la presenza di uno sfidante.

Ciò che ha permesso a queste attività ludiche di sfidare i secoli mantenendo intatta la loro popolarità, in effetti, è proprio la semplicità. Ma quali sono i giochi di carte più facili in assoluto? Questo articolo ha come obiettivo proprio quello di presentare i 10 giochi più semplici da realizzare con le carte francesi, a prescindere dal numero di giocatori. Ecco quali sono.

1) Solitario

Il solitario è senza dubbio uno dei giochi di carte più semplici da imparare. Le regole sono pochissime, e l’obiettivo del giocatore è quello di creare delle scale discendenti di carte da inserire all’interno delle cosiddette “pile”.

Prevede l’utilizzo di un mazzo da 52 carte e la partecipazione di un singolo giocatore. Grazie all’avvento di internet, tuttavia, è ormai possibile giocare al solitario anche su portali online come giochi solitario gratis.

2) Ramino

In pochi sanno che la “scala 40” altro non è che una variante del Ramino. Questo gioco prevede l’utilizzo di 2 mazzi di carte francesi, inclusi i jolly (o ramini). Il mazziere distribuisce 8 carte per ciascun giocatore, e ne posiziona una scoperta sul tavolo per creare il pozzo degli scarti.

Lo scopo del gioco è quello di creare un certo numero di combinazioni con le proprie carte, così che ogni giocatore possa chiudere il proprio turno con in mano il minor numero di carte possibile. Il ramino può essere giocato da un minimo di 2 persone fino ad un massimo di 5.

3) Ventuno (o 7 e mezzo)

Il Ventuno è uno tra i giochi di carte più popolari e diffusi in tutto il mondo. Questo può assumere anche il nome di Sette e mezzo, nel caso in cui si giochi con le carte napoletane. Si presta particolarmente bene ai gruppi folti di giocatori, dal momento che ciascuna partita prevede la partecipazione di almeno 2 o 3 giocatori, fino ad un massimo di 7, escluso il banco.

Nel momento in cui viene sorteggiato un mazziere, questo distribuisce una carta per ogni concorrente, rigorosamente coperta. A turno, ciascun giocatore può chiedere al banco una carta aggiuntiva, al fine di raggiungere la somma numerica di 21. Qualora la somma delle proprie carte e di quelle aggiuntive dovessero superare tale numero, il giocatore sballa e concede la vittoria al banco.

4) Briscola

La Briscola può essere giocata sia con un mazzo di 40 carte italiane, che con un mazzo di 52 francesi. Si tratta di un gioco dalle origini antichissime, sviluppatosi sul finire dell’800 insieme al solitario. Nella Briscola, ogni carta ha un determinato punteggio e lo scopo dei giocatori è quello di totalizzare almeno 61 punti dei 120 possibili.

Una volta insignito il mazziere, questo distribuisce 3 carte per ciascun giocatore, lasciando una scoperta sul tavolo, in modo che sia visibile a tutti i partecipanti. Questa carta, infatti, rappresenta il cosiddetto “seme di briscola” e sarà l’ultima carta a dover essere pescata.

5) Burraco

Il Burraco, soprattutto sul finire degli anni ‘90, è stato investito da un’incredibile popolarità all’interno del nostro paese. Pare sia nato negli anni ‘40 in Uruguay, come variante della Canasta e prevede l’utilizzo di due mazzi di carte francesi, inclusi i quattro jolly.

Ogni mano di Burraco viene definita “smazzata”, durante la quale vengono distribuite 11 carte ai giocatori e viene posta una carta scoperta al centro del tavolo che avrà il ruolo di Monte degli scarti. Anche in questo caso, ogni carta ha un determinato valore, e lo scopo del gioco è quello di totalizzare per primi il punteggio di 505 (o 1005).

6) FreeCell

Il FreeCell è una delle tantissime varianti del gioco del solitario, dal quale si differenzia soprattutto per l’organizzazione del tableau. Come il solitario, il FreeCell può essere giocato anche singolarmente e si caratterizza per la presenza di quattro celle libere, all’interno delle quali il giocatore può posizionare temporaneamente le sue carte in caso di necessità.

L’obiettivo del gioco, anche in questo caso, è quello di riempire le 4 basi con scale discendenti di carte, dall’Asso al Re, le quali devono rispettare l’alternanza di colori rosso-nero. Generalmente non è previsto un sistema di punteggi per il FreeCell. Un buon giocatore, anzi, si distingue soprattutto per la velocità con cui riesce a liberare completamente il tableau dalle carte.

7) Novantanove

Il Novantanove è un gioco di carte per 3 giocatori, il quale richiede l’utilizzo di un mazzo da 52 carte classiche. I giocatori ricevono 3 carte dal mazziere e, a turno, questi devono scegliere una carta da posizionare su una pila e automaticamente pescarne un’altra dal mazzo.

L’obiettivo del gioco, insomma, è quello di far sì che la pila raggiunga un valore numerico precisamente pari a 33, 66 o 99. Ogni giocatore è provvisto di un massimo di 9 gettoni, che devono essere eliminati nel caso in cui si sfori il totale massimo previsto di 99.

8) Machiavelli

Il Machiavelli, o Ramino Machiavellico, è un derivato del Ramino e prevede la partecipazione di un numero di giocatori compreso tra 2 e 6. All’inizio di ogni mano, il mazziere fornisce a tutti i giocatori 13 carte coperte e successivamente pone il mazzo con le restanti carte al centro del tavolo.

Lo scopo dei giocatori è quello di creare una o più combinazioni valide con le proprie carte, raggiungendo il punteggio più alto. Si può scegliere, ad esempio, di realizzare una scala di almeno 3 carte caratterizzate dallo stesso seme, oppure di mostrare tre carte dello stesso valore numerico anche se di seme differente.

9) Baccarà

Il Baccarà è un gioco di carte molto antico, nato probabilmente in epoca medievale negli ambienti di corte francesi. Si gioca in due, ma attorno al tavolo di baccarat possono venire coinvolti fino a 14 partecipanti. Per ogni mano, infatti, che vede protagonisti lo sfidante e il banco, gli altri giocatori possono piazzare le proprie scommesse sulla vittoria o sulla sconfitta dei due attori principali.

Ogni carta ha un suo valore intrinseco e, non appena le scommesse vengono piazzate, si procede con la distribuzione di due mani da due carte a faccia in giù. L’obiettivo del gioco è quello di raggiungere, con un massimo di tre carte, il punteggio più vicino al 9 senza mai superarlo.

10) Scopa

La Scopa è un gioco particolarmente popolare in Italia, diffuso specialmente nelle regioni centro-meridionali della penisola. Si gioca con un mazzo di 40 carte napoletane, ed è previsto un minimo di 2 partecipanti e un massimo di 4 giocatori.

In ogni turno, il mazziere distribuisce 3 carte per ogni giocatore, disponendo 4 carte scoperte al centro del tavolo. I partecipanti possono utilizzare le proprie carte per raccogliere quelle al centro del tavolo. Obiettivo del gioco, infatti, è quello di realizzare il punteggio più alto, oltre che di raccogliere il maggior numero di carte possibile.

Un gioco per ogni occasione

Questi erano, dunque, i 10 giochi più semplici da imparare con le carte. Malgrado ognuno di essi sia caratterizzato da specifiche regole e da sistemi di punteggi ben definiti, sono abbastanza facili da apprendere, rappresentando l’ideale per qualsiasi occasione di gioco.

Che si abbia in casa un mazzo di carte francesi o uno di carte napoletane, insomma, è sempre possibile sfruttare il magico potere delle carte per rendere più colorato un pomeriggio uggioso o per ravvivare una festa tra amici.